Il rame

simbolo del rame e di venere

Il rame è il metallo utilizzato per la lavorazione dei gioielli presenti su questo sito. In queste pagine ci sono informazioni riguardo le sue proprietà chimiche e terapeutiche, gli effetti estetici e benefici su chi lo indossa, consigli e suggerimenti su come trattarlo e ogni informazione che sono riuscita a pubblicare a riguardo.

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Nel corso della storia sono state riconosciute al rame diverse proprietà terapeutiche, vitrù curative e altri benefici derivanti dall'indossare un ornamento fatto con questo metallo. La ricerca medica attribuisce al rame azione antinfiammatoria e antisettica, e sono tante le applicazioni in ambito terapeutico.

Informazioni sulle proprietà terapeutiche

La potenza del rame non è solo estetica: indossare un gioiello Filo, realizzato in rame puro, permette di assorbire da questo benefico metallo tutta l’energia che possiede. 
Chi indossa questi monili riceve, attraverso l’assorbimento cutaneo, micro quantità di rame, oligoelemento essenziale per l’equilibrio dell’organismo....

Indossare un gioiello

 

I gioielli di rame, esposti all’aria, si scuriscono e cambiano colore.
E’ possibile pulire il rame dalla patina superficiale dovuta all’ossidazione, senza bisogno di detergenti o solventi chimici: basta una soluzione di aceto e sale.

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Il rame è un metallo duttile e malleabile che si presta ottimamente alla lavorazione artistica. Si può partire da un filo a sezione circolare o da una lamina e con gli strumenti giusti e la pazienza necessaria è possibile donare a questo metallo la forma desiderata.

Lavorazione dei gioielli | Il filo di rame

 

Caratteristiche del rame

Caratteristiche estetiche

Il rame cambia colore, come l’argento. Il contatto con l’aria, e quindi l’ossidazione, induce la formazione spontanea di una patina sulla superficie che ne impedisce la corrosione.

Questa patina inizialmente è di color bruno, con il tempo diventa verde o verde-azzurra.

Il rame può essere anticato o riportato al suo aspetto lucido ma il processo di cambiamento dei colori e delle luci non può essere fermato. E’ questione di gusti: a me piace il rame quando viene indossato spesso e diviene lucido sulle superfici a contatto con la pelle, mentre nelle pieghe interne si macchia del tempo, si colora negli anni.
Se si desidera riportare il rame allo splendore iniziale lo si può fare in modo semplice, veloce e senza bisogno di utilizzare prodotti chimici.

Leggi anche: indossare un gioiello  e  come pulire un gioiello.
 

Caratteristiche fisiche e chimiche

simbolo chimico del rame

Il numero atomico del rame è 29, il suo simbolo chimico è Cu.

E' un metallo duttile e malleabile, con una elevata conducibilità elettrica e termica, non è un metallo magnetico ed è resistente alla corrosione grazie alla patina che si forma sulla superficie al contatto con l’aria.

E’ stato dimostrato dalla Commissione Europea che il rame non è un materiale cancerogeno, mutageno o dannoso per la riproduzione, non è tossico né persistente o bio-accumulante, risulta quindi sicuro per chi lo indossa, lo lavora e per l’ambiente (può essere facilmente riciclato al 100%).

E' batteriostatico, combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie, viene per questo utilizzato nella realizzazione delle tubature per l’acqua potabile.

Cenni storici

La lucentezza del rame e il suo colore rossastro hanno determinato il suo accostamento al pianeta Venere e alla dea che porta il suo nome.
La mitologia narra che la dea dell’amore sia nata dalla schiuma del mare sulla costa di Cipro, principale zona estrattiva del rame in epoca romana.
Il simbolo chimico Cu deriva dal suo nome romano cuprum, che ricorda l’isola di Cipro ed è usato in astrologia per rappresentare il pianeta Venere.

Per la sua facile lavorabilità è utilizzato dall’uomo da più di 10000 anni per la realizzazione di monili, ornamenti, oggetti d’arredamento e d’uso domestico, puro o nelle numerose leghe formate con altri metalli.
Nella storia dell’uomo il rame dà il nome a due epoche: il Calcolitico, successivo al neolitico, vede la copresenza di utensili in pietra e in rame ed in seguito l’Età del bronzo.

Utilizzo

Le caratteristiche fisiche e chimiche hanno fatto del rame uno dei metalli più utilizzati:

- per l’elevata conducibilità termica viene usato nella realizzazione di pannelli solari, pannelli radianti e scambiatori di calore

- per l’elevata conducibilità elettrica assume un ruolo chiave nella produzione e nel consumo di corrente elettrica, si ritrova in molti componenti elettronici ed elettrici, nella realizzazione di scambiatori termici, componenti  tubature per l’acqua potabile e superfici ospedaliere. Viene largamente usato, per le sue doti estetiche, in arte e artigianato e per la resistenza alla corrosione viene impiegato in architettura fra le altre cose per tetti e grondaie.

Il rame si combina con numerosi metalli a formare leghe metalliche come il bronzo (con lo stagno) o l’ottone (con lo zinco).